Un anziano arabo aveva tre figli e diciassette cammelli.
Alla sua morte lasciò in eredità i quadrupedi ai suoi diletti.
Come da testamento, sarebbero dovuti andare la metà dei cammelli al figlio più grande.
Un terzo del totale dei cammelli al secondo genito.
Un nono dei diciassette cammelli al figlio più giovane.
Essendo diciassette non divisibile nè per due nè per tre nè per nove,
i tre figli cominciarono una disputa su come dividersi l'eredità.
Un giorno, il figlio più giovane alzatosi prima degli altri, si recava al pozzo dell'acqua.
Qui incontrò Joseph, il saggio del villaggio, che era lì per dare da bere al suo cammello.
Il ragazzo espose a Joseph il problema, e lui rispose che sarebbe stato pronto ad aiutarli.
Recatosi al loro alloggio, con un piccolo espediente, Joseph divise i cammelli secondo il volere del
padre, e senza torcere un solo pelo a nessun cammello.
Quanti cammelli andarono ai tre figli? E quale fu l'espediente di Joseph?
Alla sua morte lasciò in eredità i quadrupedi ai suoi diletti.
Come da testamento, sarebbero dovuti andare la metà dei cammelli al figlio più grande.
Un terzo del totale dei cammelli al secondo genito.
Un nono dei diciassette cammelli al figlio più giovane.
Essendo diciassette non divisibile nè per due nè per tre nè per nove,
i tre figli cominciarono una disputa su come dividersi l'eredità.
Un giorno, il figlio più giovane alzatosi prima degli altri, si recava al pozzo dell'acqua.
Qui incontrò Joseph, il saggio del villaggio, che era lì per dare da bere al suo cammello.
Il ragazzo espose a Joseph il problema, e lui rispose che sarebbe stato pronto ad aiutarli.
Recatosi al loro alloggio, con un piccolo espediente, Joseph divise i cammelli secondo il volere del
padre, e senza torcere un solo pelo a nessun cammello.
Quanti cammelli andarono ai tre figli? E quale fu l'espediente di Joseph?